Domande frequenti
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Come faccio a pagare i contributi associativi?
I contributi associativi per le forme di assistenza sottoscritte con adesione volontaria possono essere versati: attivando l’addebito diretto sul proprio conto corrente bancario (SDD); tramite bollettino postale (CCP); tramite bonifico bancario. La frequenza del versamento può essere trimestrale, semestrale, annuale. In presenza di accordo fra CesarePozzo e il proprio datore di lavoro, è possibile attivare la trattenuta in busta paga con cadenza mensile. Clicca QUI per le informazioni utili per attivare la modalità di pagamento prescelta.
Il mio coniuge/convivente non è a mio carico fiscale, rientra tra i miei aventi diritto?
Sì, il coniuge/convivente anche con proprio reddito rientra tra gli aventi diritto.
Il mio coniuge/convivente, iscritto a Prima Tutela/Tutela Globale, è deceduto. Posso subentrare in prima persona come socio di CesarePozzo?
E’ possibile presentare la domanda di iscrizione alla Società entro il termine massimo di 90 giorni dal decesso del partner. In questo caso il nuovo socio è iscritto in continuità con l’adesione precedente e ha diritto fin da subito a beneficiare di tutti i vantaggi di CesarePozzo.
Sono iscritto a una delle forme di assistenza Prima Tutela e Tutela Globale. Tra pochi mesi andrò in pensione e non avrò più la trattenuta in busta paga. Posso continuare a beneficiare dei vantaggi di CesarePozzo?
Il raggiungimento della pensione non comporta la perdita di status di socio di CesarePozzo; è infatti possibile continuare a far parte della Mutua versando i contributi associativi in autonomia: clicca QUI per informazioni utili a riguardo.
Il mio convivente non ha la mia stessa residenza, rientra tra i miei aventi diritto?
No. Per essere considerato fra gli aventi diritto, il convivente deve avere la stessa residenza del socio e deve presentare il modulo di dichiarazione di convivenza anagrafica con vincolo affettivo corredato dal certificato di residenza di entrambi e dall’attestato di famiglia anagrafica basata su vincolo affettivo di coppia rilasciato dal proprio Comune di residenza.
E’ possibile ottenere le detrazioni fiscali per i contributi versati a CesarePozzo e per le spese mediche già rimborsate dalla Società?
I soci di CesarePozzo che hanno aderito alla Mutua con adesione volontaria o tramite accordo possono portare in detrazione i contributi associativi in fase di dichiarazione dei redditi nei termini percentuali previsti dalla normativa in vigore.
I soci possono altresì portare in detrazione la differenza risultante fra l’importo presente sul documento di spesa presentato a CesarePozzo e il rimborso ricevuto in virtù dell’adesione alla Mutua.
CesarePozzo comunica all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai contributi versati e ai sussidi ricevuti così che coloro i quali accettano il modello precompilato proposto dalla stessa AdE possano usufruire automaticamente dei rimborsi fiscali. Diversamente, le certificazioni relative ai contributi versati e ai sussidi ricevuti sono disponibili ogni anno all’interno dell’area web personale .
Potete bonificarmi il sussidio sul conto corrente postale?
Si, è possibile ricevere l’importo dei sussidi erogati sul proprio conto corrente postale indicando nella richiesta di sussidio il codice IBAN sul quale si desidera ricevere l’accredito.
Posso presentare la richiesta di sussidio allo studio anche on-line?
Si, è possibile presentare la richiesta attraverso la propria area riservata , oppure inviando una raccomandata all’indirizzo “Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo – Sussidi allo studio – via San Gregorio, 48 int. 46 – 20124 Milano”, o eventualmente recandosi in una delle oltre 90 sedi territoriali presenti in tutta Italia.
Rientra tra gli aventi diritto il mio partner anche se non siamo sposati?
Si, al coniuge è equiparato il convivente legato da vincolo affettivo o l'unito civilmente come previsto dal Regolamento applicativo.