Secondo l’Articolo 1 della Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, emanata dall’Assemblea Generale nel 1993, per violenza contro le donne si intende “Qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica sia in quella privata”.

I dati riportati in occasione dell'edizione 2021 della Giornata contro la violenza sulle donne attestano che le vittime di reati di genere, in Italia, provengono nel 62% dei casi da maltrattamenti in famiglia, nel 72% dei casi l'autore è il marito o l'ex marito; in 1 caso su 2 ha usato un'arma da taglio mentre il 70% delle vittime è italiana. Sale, inoltre, il dato delle donne che lasciano figli piccoli: nel gennaio-agosto 2020 era del 25%, mentre nell'analogo periodo del 2021 del 31%.

Alla luce di questo e in virtù dei valori che da oltre 140 anni contraddistinguono l’operato della Mutua, come la solidarietà e il mutuo aiuto, CesarePozzo esprime la sua vicinanza a sostegno di tutte le donne vittima di violenza. A rafforzamento di questo e per agire nel concreto con azioni di supposto al mondo femminile, nel 2017 CesarePozzo fonda il  Coordinamento Donne con l'obiettivo di avere una maggiore presenza di donne quali socie attive all’interno della Mutua, di ascoltarne le opinioni e consigli, e di allargarne progressivamente la partecipazione alla gestione della Società nel suo complesso, rendendole protagoniste della vita del sodalizio.