Sempre in ascolto delle esigenze dei soci, CesarePozzo ha deciso di estendere le sue forme di assistenza sanitaria anche ai figli del (nuovo) coniuge del socio.

In parole più semplici, nelle cosiddette famiglie allargate o ricostituite, possono usufruire degli aiuti per spese mediche e socio-assistenziali anche i figli del nuovo compagno/a del socio.

Da sempre la Mutua, nelle sue forme di assistenza, comprende senza costi aggiuntivi anche i figli del socio fino al 25esimo anno di età e prevede l’estenzione della copertura fino al 35esimo anno con un piccolo contributo in più. Oggi, grazie ad una forma di assistenza specifica, possono far parte degli aventi diritto anche i figli del “nuovo” compagno del socio nati da una precedente relazione.

Mutua sanitaria Cesare Pozzo, ente non-profit, da oltre 145 anni opera secondo i principi dell’inclusione e dell’aiuto reciproco ed, al passo con i tempi, non poteva trascurare le esigenze, sempre più numerose e importanti, delle famiglie che si ricompongono dopo separazioni, nuclei familiari allargati nei quali ci sono, per l’appunto, anche i figli di precedenti unioni.

CesarePozzo ha quindi voluto creare Tutela Figli del coniuge dedicata a queste esigenze, studiata su misura per i figli del solo coniuge avente diritto del socio, di età inferiore a 25 anni, che siano conviventi con il socio e non percettori di reddito. Al coniuge è equiparato il convivente legato da vincolo affettivo e l’unito civilmente.

Rimborsi per diagnostica strumentale e di laboratorio, visite specialistiche, decesso, chirurgia oculistica, ricoveri ospedalieri, prevenzione odontoiatrica, maternità e paternità sono solo alcuni dei sussidi di cui si può usufruire con Tutela Figli del Coniuge, a fronte di una quota associativa annua di soli 54 euro per i soci già iscritti in Tutela Globale e 60 euro per i soci iscritti in Prima Tutela.